Meteo in costante cambiamento: in queste settimane si è passati dal caldo, al freddo, alla pioggia, tornando nuovamente al caldo. La tanto acclamata perturbazione di San Valentino è giunta sull’Italia. I primi importanti effetti si avranno a partire dal pomeriggio di oggi. Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it avvisa che nelle prossime ore le terre assetate del Nord e del Centro riceveranno un’importante, anche se non bastante, dose di precipitazioni, sia sotto forma di piogge, sia in termini di nevicate.
Sarà la neve, infatti, la principale protagonista dei prossimi due giorni. E’ praticamente da quasi due mesi che sulle nostre montagne non nevica ed è una desolazione vedere le Alpi ricoperte solamente di arbusti secchi o alberi sempreverdi.
Nelle prossime ore la dama bianca tornerà ad ammantare i rilievi a partire dai 700 metri di quota, ma attenzione, a causa dell’abbassamento delle temperature e dell’intensità delle precipitazioni, la neve potrà raggiungere entro la tarda serata e la nottata anche le zone pianeggianti di Piemonte e Lombardia, comparendo per qualche ora anche a Torino, Asti, Alessandria, Milano, Pavia, Bergamo.
Sul resto del Nord sarà pioggia, come in Toscana, Umbria e poi pure sul Lazio. Da martedì la perturbazione interesserà il Triveneto, con neve abbondante in Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia a quota 6/800 metri, altri temporali o rovesci sparsi interesseranno il Centro, con le precipitazioni che via via raggiungeranno anche al Sud, in particolare la Campania e la Sicilia occidentale.
Successivamente le cose cambieranno di nuovo: la pioggia e la neve se ne torneranno in soffitta e sarà ancora una volta l’anticiclone a riprendersi la scena sul nostro Paese. E stavolta, lo farà con maggiore audacia: infatti, da giovedì 17 le temperature cominceranno a salire vertiginosamente, aiutate anche dai venti meridionali. Si perpetrerà così un vero e proprio assaggio di primavera, con valori massimi superiori ai 13/15°C su molte città italiane, da Milano a Bologna, da Firenze a Roma e Napoli. L’alta pressione, come nella precedente invasione, potrebbe anche avere vita lunga.
Nel dettaglio
Lunedì 14. Al Nord: cielo coperto con piogge via via più diffuse, neve in tarda serata in pianura al Nordovest. Al centro: peggiora sulle Tirreniche con piogge e locali temporali. Al sud: peggiora in Campania con qualche pioggia.
Martedì 15. Al nord: maltempo al Nordest e inizialmente in Lombardia, neve a 700m. Al centro: instabile su Tirreniche e Marche, neve a 1200m. Al sud: maltempo in Campania, Sicilia e Calabria tirrenica.
Mercoledì 16. Al nord: locali nebbie in pianura, nevicate sui confini alpini. Al centro: nubi irregolari. Al sud: rovesci sui settori ionici.
Da giovedì torna l’alta pressione e un clima decisamente più mite.