“Ho votato per Matteo Salvini, perché potrebbe essere un ottimo governatore della Lombardia”.
Roberto Maroni mischia le carte in tavola e, dopo aver votato alle primarie, organizzate dalla Lega Nord per scegliere il candidato alle regionali lombarde, fa il nome di Salvini segretario federale del Carroccio. Maroni sottolinea che si tratta di un “giovane, una persona di grande capacità e grande passione per la politica”. “Mi auguro che siano persone moralmente ineccepibili e questa è la prima condizione per la trasparenza”.
Maroni ribadisce che la “polemica” sulla data del voto in Lombardia “non m’appassiona, la deciderà il prefetto: noi siamo pronti qualunque sia la data”, ha detto Maroni. Maroni si è detto molto soddisfatto della mobilitazione nella due giorni di raccolta firme a sostegno dei tre progetti di legge di iniziativa popolare del Carroccio, che si tiene contestualmente alle primarie per scegliere il candidato alle regionali lombarde. La Lega, ha sostenuto, con riferimento all’inchiesta sui rimborsi elettorali, “ha ripreso a scendere in piazza, dopo momenti di vergogna”. Il movimento, ha continuato, “sta riprendendo la fiducia dei cittadini”.
Maroni, che ha votato per Salvini, candidato al Pirellone, ha citato un sondaggio sul voto lombardo, commissionato a Swg. “Ho chiesto io il sondaggio la settimana scorsa”, ha spiegato, “anche da questo punto di vista siamo molto tranquilli”. Il leader del Carroccio si è poi soffermato sulle tre proposte di legge di iniziativa popolare per le quali il movimento sta raccogliendo le firme. In particolare, quella che propone la creazione di un’euro-regione sottoposta a regime fiscale autonomo, con il 75 per cento delle tasse che “rimangano sul territorio”, sarà, ha annunciato, “uno dei punti della campagna elettorale in Lombardia”. Per quanto riguarda il referendum sull’euro, che il Carroccio vorrebbe tenere contestualmente alle politiche, ha spiegato: “Noi non diciamo di uscire dall’euro, ma di riscrivere l’Eurozona con quelle aree che possono raggiungere il pareggio di bilancio”. Ovvero, con il Nord Italia dentro; il Sud fuori.
Argomenti: matteo salvini