Il Pd? Se a Roma piange, a Palermo non ride. Rispetto a Crocetta, il Pd assume la stessa posizione del M5s: si tira fuori dalla maggioranza di governo e dice che valuterà di volta in volta i singoli provvedimenti, in Aula. Tutto fa pensare ad una presa di distanza difficilmente sanabile e assai simile ad un divorzio.
Crocetta reagisce con sarcasmo: “Il Pd dimentica che ha il presidente della Regione in carica…”, e ipotizza un “rimpasto” con gli alleati minori. Costretto a rinviare una difficile riunione di maggioranza, il presidente della regione siciliana si è presentato alla direzione regionale del partito. E proprio a margine della direzione il segretario del partito in Sicilia, Giuseppe Lupo, ha ribadito la presa di distanza dal governo di Rosario Crocetta: “Abbiamo detto nei giorni scorsi e lo ribadiamo che il Pd non è più dentro la maggioranza”.
Quella di Lupo non è una provocazione, ed è proprio lui a sottolinearlo per sgombrare il campo da equivoci. La presa di distanza è un dato di fatto. Sosterremo i progetti che ci convinceranno per il bene della Sicilia”. Lupo aggiunge anche che non presenterà alcuna mozione di sfiducia.Certo, il segretario regionale del Pd non può non aggiungere di voler “aiutare Crocetta a governare meglio” e ricordare…” abbiamo vinto le elezioni con lui e abbiamo ora il dovere di governare bene con lui”. Gli esercizi ginnici della politica!
Crocetta tira dritto e annuncia di aver raggiunto un accordo sul rimpasto con le forze intermedie; accordo ora da verificare con gli altri alleati. E il presidente della Regione siciliana ribatte: “Come si fa a dire che il Pd è fuori dal Governo e dalla maggioranza quando ha il presidente della Regione in carica? Oppure mi hanno buttato fuori dal partito?”.
E che Crocetta sia Pd lo dicono ben due tessere, come ricorda lo stesso presidente della Regione: “Una a Bruxelles e l’altra nella mia Gela. E se non bastasse, poi faccio parte della direzione nazionale del partito… Forse qualcuno lo dimentica”, conclude Crocetta guardando al segretario regionale Lupo.
Dalla Sicilia è (quasi) tutto, linea a Roma.
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