Italicum, Pd nel caos: Speranza si dimette

I democratici arrivano alla rottura sulla legge elettorale e scoppia la rivolta nel gruppo.

Italicum, Pd nel caos: Speranza si dimette
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15 Aprile 2015 - 21.52


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“Ci ho parlato e credo che le sue dimissioni siano irrevocabili”. Lo afferma il deputato della minoranza Pd Davide Zoggia rispondendo, ai microfoni di “Un Giorno da Pecora”, su Rai Radio2, in merito alle dimissioni da capogruppo di Roberto Speranza. E sull’assemblea dei deputati di ieri Zoggia spiega: “Per me non e’ andata bene, ci aspettavamo di più: si e’ dimesso il capogruppo Speranza ma sembrava tutto normale. Noi siamo un partito normale, a tratti…”.

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La legge elettorale Italicum è sempre più avvolta dal caos e dalle polemiche in Parlamento. E il Pd ne sta fortemente risentendo. Il presidente dei deputati Pd alla Camera Roberto Speranza, infatti, si è dimesso dalla suacarica.

Speranza ha rassegnato le dimissioni dinanzi ai deputati dem subito dopo l’intervento di Matteo Renzi sulla legge elettorale. “Esprimo le ragioni vere di un profondo dissenso in questo passaggio”, ha detto Speranza. “Le riforme sono un pezzo vero della nostra sfida. E io voglio stare fino in fondo in questa sfida battendomi per tutte le riforme. Non posso pensare che un giorno diventi presidente del consiglio Grillo, Berlusconi o Salvini”, ha aggiunto. Ma le riforme, aggiunge Speranza, “si fanno con un campo largo. E nemmeno tutto il nostro campo ora e’ con il Pd. Il rischio e’ di non avere nemmeno il nostro campo. Possiamo permetterci di fare le riforme senza nemmeno un pezzetto del Pd?”.

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Per Roberto Speranza “il vulnus sta nei collegi con le preferenze” e nei capilista bloccati. “A parte il Pd – ha detto in assemblea dei deputati – nel resto del Parlamento si rischia di eleggere solo i capilista. Perché non fare uno sforzo in più? Perché non fare degli eletti veri del popolo? Si rischia una Camera fatta in maggioranza di nominati. La grande occasione per innescare un meccanismo democratico anche negli altri partiti. E questo e’ sbagliato”.

Speranza ha aggiunto che “occorrerebbero solo due mesi in più. Se apri la approviamo entro l’estate”. E ha concluso: “Credo con forza in questo partito e nel governo. Ma c’e’ una contraddizione troppo grande. Non sono in condizione di guidare questa barca. Rimetto il mio mandato”.


Zoggia, le dimissioni Speranza un atto di coerenza e dignità
– “Il nostro Presidente del gruppo rimette il mandato all’assemblea sull’Italicum. Coerenza, lealta’ e dignita’”. A scriverlo su twitter è stato il deputato della minoranza Pd Davide Zoggia.

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Le dimissioni di Roberto Speranza da capogruppo sono irrevocabili? “Non lo so, questo dovete chiederlo a lui. Ho trovato la sua posizione coerente, forte”, afferma Bersani a Montecitorio, sottolineando come “si dovrebbe considerare che mercoledì il fatto di andare avanti dopo le dimissioni di Speranza non sia piaciuto a un pezzo dell’assemblea, non ci voleva mica Einstein”.

Orfini: Speranza rifletta – “A Speranza l’ho già detto ieri sera in pubblico e poi in privato: rifletta sulla sua decisione. Secondo me drammatizzare è un errore. Mi sembra esagerato dire che e’ a rischio la democrazia perche’ ci sono 100 capilista bloccati anziche’ 80”. Lo ha detto parlando con i cronisti a Montecitorio Matteo Orfini, presidente del Pd.

Orfini ha spiegato che la prossima settimana ci sarà una nuova Assemblea del gruppo del Pd: “valuteremo insieme – ha detto – il mandato che Speranza ha rimesso all’Assemblea”.

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