Antimafia, De Luca: farò ringoiare alla Bindi quelle parole ignobili

Il neo governatore della Campania attaca Rosy Bindi: 'Le parole nei miei confronti sono diffamatorie, un abuso di potere e una violazione dei diritti costituzionali'.

Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca
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5 Giugno 2015 - 12.21


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“No, per me non conta la vittoria. Conta far ringoiare cose ignobili che sono state dette. Quando si parla dell’onorabilità di una persona bisogna misurare le parole”: lo ha affermato il neo presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a 24Mattino su Radio 24, rispondendo alla domanda se non fosse il caso di soprassedere alla querela contro il presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi.

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“Con la Bindi non c’è nessuna rissa – ha aggiunto De Luca -. C’è l’onorevole Rosaria Bindi, detta vezzosamente Rosy, che ha ritenuto di adoperare espressioni che vanno al di là delle sue competenze, espressioni che io ritengo diffamatorie e che configurano a mio parere in modo clamoroso un abuso di potere e una violazione dei diritti costituzionali” ha concluso il neo governatore.

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