Mentre la minoranza Pd capeggiata da Speranza, Rossi ed Emiliano si riunisce a Roma, arrivano dei segnali di apertura per evitare la scissione. Su Facebook il governatore pugliese ha scritto: “Abbiamo convinto Renzi a sostenere Gentiloni fino al 2018”. Ecco la linea confermata del segretario Pd che potrebbe essere la svolta per ricucire la spaccatura nel partito democratico. “Ieri ho detto a Renzi che basterebbe fare una conferenza programmatica a maggio e le primarie congressuali a settembre per ricomporre un clima di rispetto reciproco e salvare il Pd”.
L’appello di Franceschini. “I margini di trattativa ci sono sempre, dipende dalla volontà delle persone e sopratutto dobbiamo sapere che il Pd non è proprietà di alcuni capi che litigano tra di loro”: ne è convinto il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini, che stamani su Twitter aveva anche lanciato un appello.
“Il Pd – ha aggiunto Franceschini – è proprietà di alcuni milioni di persone che ci hanno creduto, che ci credono e che non vogliono questa divisione”.
Non vi chiedo “Fermatevi”, vi dico “Fermiamoci”. Per il nostro popolo dopo una scissione non ci saranno innocenti,saremo tutti colpevoli #Pd pic.twitter.com/o1zsV7C2yF
— Dario Franceschini (@dariofrance) 18 febbraio 2017
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