Salvini (ri) minaccia la crisi:"Troppi no, possiamo andare avanti da soli"

Il capo della Lega continua a marcare le distanze da M4ì5s: "Chi in Europa sta con il presidente francese Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel, in Italia non può stare con la Lega".

Di Maio, Salvini e Conte
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22 Luglio 2019 - 08.14


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Crisì sì e crisi no. E soprattutto la regola di fare la faccia dura, che edlettoralmente conviene: “Siamo al governo solo e soltanto per fare le cose importanti. Se non riusciamo andremo avanti da soli, ma non ci fermiamo. Abbiamo aspettato anche troppo”. Lo ha dichiarato il vicepremier Matteo Salvini, aggiungendo: “Chi in Europa sta con il presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel, in Italia non può stare con la Lega”.
La querelle con Di Maio – Il ministro dell’Interno ha sottolineato di ritenere l’alleato di governo Luigi Di Maio “coerente e gran lavoratore. Però devo dire che negli ultimi mesi qualcosa è cambiato. Non mi spaventano le offese alla mia persona ma mi spaventano i continui no”.
“La Lega non è attaccata alle poltrone” – “O da adesso arrivano tanti sì o altrimenti noi non abbiamo tempo da perdere. La Lega non è nata per rimanere attaccata alle poltrone”, ha affermato ancora Salvini. “Non accetterò più un minuto di stare al governo con chi dice no. Qualunque decisione prenderò, la prenderò per i miei figli”.

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