Calenda sul governo M5s-Pd: "L'ode della vittoria è fuoriluogo"

L'europarlamentare replica a Renzi che aveva definito il 'salvinismo' il passato.

Renzi e Calenda
Renzi e Calenda
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

4 Settembre 2019 - 15.07


ATF AMP

“Questa specie di “ode della vittoria” e’ fuoriluogo. 1) Salvini si e’ mandato a casa da solo; 2) non lo abbiamo sconfitto ma posticipato le elezioni facendo il junior partner dei 5S; 3) forse hai ragione tu o forse io ma nessuna battaglia e’ stata vinta o combattuta. Piedi per terra”. Lo scrive su Twitter Carlo Calenda rispondendo a Matteo Renzi che aveva definito “il salvinismo” come “il passato” da non far tornare.
Le dichiarazioni del pomeriggio.
 “Ho una pessima opinione di Conte perché è l’esempio del trasformismo italiano, è furbo quando è debole e non riesce ad opporsi alle cose. Il discorso che ha fatto al Senato contro Salvini è inaccettabile, poiché fatto da uno che si è fatto passare sopra da Salvini per tutta la durata del governo”. Queste le parole di Carlo Calenda, ospite di ‘Fatti e Misfatti’ su Tgcom24 sulla nuova alleanza di governo tra il Pd e il Movimento 5 Stelle.
“Il Pd che ha definito Conte in tutti i modi possibili e immaginabili, e che ha applaudito quando veniva chiamato burattino in Europa, ora ci sta spiegando che la discontinuità con il governo precedente si fa con il presidente del Consiglio precedente. Questo porterà discredito alla nazione” ha concluso l’eurodeputato di ‘Siamo Europei'”, conclude Calenda.

Top Right AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version