Un promemoria per l'Umbria: quando la Ue votava gli aiuti all'Italia per il terremoto, Salvini era a Porta a Porta

Ea il settembre 2017: la mozione fu approvata, ma senza il voto di Salvini che non partecipò per andare in Italia a partecipare a Porta a Porta e non accennò minimamente al voto

Salvini assente
Salvini assente
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

24 Ottobre 2019 - 20.48


ATF AMP

In questi giorni Salvini si è trasferito in Umbria, prima tappa della sfilza di regionali che ha intenzione di vincere per strappare alla sinistra, regione dopo regione, il controllo del paese. Le dirette Facebook si moltiplicano ora dopo ora, i post di propaganda sono continui e il suo seguito è più alto che mai. 
Purtroppo, stiamo assistendo a uno dei fenomeni che più spesso è avvenuto in questi anni, ossia la perdita di memoria degli italiani. Perché mentre Salvini promette all’Umbria mari e monti, mentre sputa sull’amministrazione che negli ultimi 50 anni ha governato la regione, qualcuno su twitter si ricorda che in passato il Capitano era stato molto meno generoso con il popolo umbro. 
Facciamo un salto indietro: nel settembre del 2017, ormai più di due anni fa, a Strasburgo si votava, al Parlamento Europeo, uno stanziamento di 1,2 miliardi di euro per aiuti all’Italia dopo il devastante terremoto del centro Italia nel 2016. Ma Salvini quel giorno in aula non c’era. Come ci ricorda l’europarlamentare Pd Daniele Viotti in un post di due anni fa, Salvini è ‘senza vergogna’ perché il giorno del voto “è volato a Roma per partecipare a una trasmissione televisiva”. 
L’episodio è stato segnalato da molti in quei giorni, ma come sempre tutto quello che fa il Capitano è avvolto in una bolla di impunità. O per meglio dire, una bolla social che impedisce ai suoi elettori di vedere Salvini per chi è veramente. 

Top Right AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version