A quasi un anno dall’inizio della pandemia in Italia, la situazione è ancora critica, i morti sono ancora circa 400 al giorno e quindi serve enorme attenzione e responsabilità.
Del resto è stato molto brutto vedere che appena si è allentata un po’ la morsa sono ricominciati gli assembramenti.
Lo ha ricordato anche il ministro della Salute Roberto Speranza: “Serve massima prudenza su tutto il territorio nazionale. Non dobbiamo vanificare i progressi delle ultime settimane, risultato dei sacrifici fatti finora. Zona gialla non significa scampato pericolo. Il virus circola e il rischio, anche per via delle varianti, resta alto. Non possiamo scherzare con il fuoco”.
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