La preoccupazione di Speranza: "Le varianti sono un grosso problema, ora correre con i vaccini"

Il ministro della Salute: "Quando aumentano le persone contagiate in maniera proporzionale aumentano anche i casi gravi e purtroppo le morti"

Roberto Speranza
Roberto Speranza
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

21 Marzo 2021 - 17.40


ATF AMP

Un avviso a chi pensa che il peggio sia alle spalle: contro il Covid ci sarà ancora da lottare, e oltre ai vaccini servirà anche buon senso e rispetto delle regole.

Top Right AMP

Il ministro della Salute Roberto Speranza è intervenuto a ‘Domenica In’ per fare il punto della situazione.

“Il grande problema delle ultime settimane è stata la diffusione delle varianti, in modo particolare della variante inglese, che ha una capacità di diffusione più significativa. I nostri scienziati, l’Iss, hanno segnalato che si diffonde con io 35-40% di velocità in più, e quindi è chiaro che è una variante che ha fatto innalzare la curva nei principali paesi europei e anche in Italia. Quando aumentano le persone contagiate in maniera proporzionale aumentano anche i casi severi, le persone che vanno in terapia intensiva e purtroppo anche quelle che perdono la vita”.

Dynamic 1 AMP

“Per questo – prosegue Speranza – siamo costretti ad assumere misure significative, rigorose. Per questo purtroppo una larga parte del Paese è in area rossa in questi giorni e per queste stesse ragioni dobbiamo correre con le vaccinazioni. Nei prossimi giorni potremo avere un duplice effetto – sottolinea – da un lato quello delle misure, perché stare in area rossa aiuta a contenere la curva, e dall’altra parte la soluzione strutturale costituita dal vaccino. Anche qui, nelle categorie dove abbiamo cominciato a vaccinare i numeri sono molto incoraggianti: penso al personale sanitario, tra cui la curva dei contagi è crollata in maniera significativa. Nelle Rsa noi abbiamo fatto una vaccinazione massiva, e abbiamo numeri del contagio che sono molto contenuti. Abbiamo una risposta vera, sul campo, che ci dice che il vaccino è la vera soluzione su cui dobbiamo continuare ad insistere e ci consentirà, io spero in un tempo non troppo lungo, di ridurre le misure che purtroppo in questo momento sono ancora indispensabili”.

FloorAD AMP
Exit mobile version