In questo momento complicato tra siccità, guerra in Ucraina, inflazione e elezioni anticipate ci volevano le battute di Toninelli, il grillino simbolo del fallimento della ‘rivoluzione’ di Grillo, ossia aver riempito il parlamento e perfino il governo di personaggi improbbaili.
«Il Pd ha il coraggio di accusare il Movimento 5 Stelle di aver tradito l’Italia, quando è stato Draghi, con la complicità attiva di Salvini e Berlusconi e la complicità passiva di Letta, ad aver tradito la parte più debole della società, quella che il Movimento ha sempre difeso e sempre difenderà. E ora è lo stesso Pd, che è stato fermo sul salario minimo e sulla difesa del reddito di cittadinanza, o peggio che ha voluto inserire l’inceneritore di Roma nel decreto aiuti, a boicottare l’agenda sociale e ambientalista. Beh almeno ha gettato la maschera mostrando chiaramente da che parte sta. Noi stiamo da quella degli italiani in difficoltà e continueremo a lottare per loro, da soli, contro tutti. Ci siamo abituati!».
Lo scrive in una nota il senatore cinquestelle Danilo Toninelli.
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