Che Carlo Calenda non fosse un amico del Pd era ormai cosa nota da tempo. Che il leader di Azione e compagno di viaggio di Matteo Renzi nel cosiddetto Terzo Polo possa addirittura remare contro l’opposizione a Giorgia Meloni sembra però davvero troppo. Queste le sue parole all’AdnKronos.
«Stendiamo un velo pietoso sulla Serracchiani, dal lato Pd non vedo altro quanto a opposizione. Noi abbiamo mandato un progetto alla Meloni sull’energia, nelle prossime settimane ne manderemo uno di revisione complessiva sul reddito di cittadinanza. La nostra sarà una opposizione concreta, come sempre abbiamo fatto. Mentre diventa infattibile l’opposizione del Pd, tutta fondata sull’idea del `mamma li fasci´, considerata la presa di distanza definitiva dal fascismo e il posizionamento atlantico».
«Bisogna analizzare singoli provvedimenti e fare un’opposizione e per il Pd è molto difficile – continua – perché se prendono una posizione metà del partito è sicuramente in disaccordo».
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