Aboubakar Soumahoro, deputato di Verdi-Sinistra italiana, ha espresso la sua totale contrarietà a proposito della norma anti “rave” scritta dal governo Meloni e approvata dal Quirinale, definendola incostituzionale.
«L’Italia è una Repubblica Parlamentare e non Presidenziale. Il compito di legiferare appartiene al Parlamento e non al Governo. Il recente decreto legge numero 162 del 31 ottobre 2022 di Prevenzione e contrasto dei raduni illegali – non avvenendo in casi straordinari di necessita e d’urgenza – viola la Costituzione che sancisce all’articolo 77 che il Governo non può, senza delegazione delle Camere, emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria».
«Per timore delle contestazioni di piazza, il Governo sta preventivamente legiferando per fermare le manifestazioni di dissenso in arrivo. Con questo decreto-legge, il Governo vuole mettere il bavaglio alle attiviste e agli attivisti per i diritti sociali, civili e ambientali, intercettandoli anche telefonicamente. La legge prevede che al di sopra di una condanna di 5 anni, i pubblici ministeri abbiano diritto a chiedere e ottenere le registrazioni dei colloqui degli indagati».
«A questo riguardo, non consentiremo al Governo di violare l’articolo 2 della Costituzione che sancisce: `la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali´. Non permetteremo la violazione della libertà di chi vive in Italia. – conclude – Combatteremo dentro e fuori l’Aula con tutti gli strumenti democratici della nostra Costituzione. Saremo un Presidio di Libertà e di Giustizia».
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