Giuseppe Conte ribadisce il suo no all’invio di armi all’Ucraina, una questione che divide nettamente le posizioni di M5s e Pd chiudendo, di fatto, la possibilità di una vera e propria alleanza elettorale.
«Direi di no – ha confessato il leader del M5s al Fatto Quotidiano – lo dicono le ultime votazioni nell’Europarlamento e in quello italiano. Parleremo di certo anche di guerra, perché la precarietà è collegata anche all’incertezza sul futuro, visto che non c’è alcuna volontà di portare avanti un percorso negoziale per porre fine alla guerra in Ucraina».