La guerra interna tra segreteria del Pd e Vincenzo De Luca continua. Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione e storico braccio destro di Vincenzo De Luca, ha nuovamente attaccato la nuova dirigenza dem.
«Smettessero con le ossessioni sui mandati e dessero una mano a fare cose utili. Proprio a partire dalla tutela della Regione Campania contro le rapine del governo di destra».
Arturo Scotto, deputato del Pd, in diretta a Rai 3 aveva riaperto la polemica: «Io sono da sempre contrario al terzo mandato monocratico, non riguarda in questo caso solo la volontà di De Luca in Campania. Dopo 10 anni di mandato si rischia di accumulare troppo potere indebolendo quindi l’autonomia dei partiti. Penso che per le cariche monocratiche che gestiscono inevitabilmente risorse molto significative il tetto di due mandati è un fatto di buona politica, perché la concentrazione del potere per troppo tempo è sempre un limite».
Gli risponde a stretto giro Bonavitacola: «Apprendo che l’onorevole Scotto è per limitare i mandati delle cariche monocratiche in quanto gestiscono risorse molto significative. Gli sono grato perché mi ha risolto un dubbio. Mi chiedevo: perchè il Pd non fa battaglie contro la rapina dei fondi per la Campania, nel riparto del Fondo sanitario nazionale, dei fondi Pnrr, dei fondi sviluppo e coesione? Ecco la risposta: per evitare troppo potere nelle mani di chi governa la Regione. Gli propongo uno scambio: noi governiamo solo facendo collette, lui si ricorda che il Pd è all’opposizione del governo di destra, non della Regione Campania».
«Solo a titolo d’informazione ricordo a Scotto e ad altri distratti colleghi di partito, che la Campania è la più importante Regione d’Italia, con un governo di ampia coalizione, a guida Pd. Se la cosa non li disturba, smettessero le ossessioni sui mandati e dessero una mano a fare cose utili. Proprio a partire dalla tutela della Regione Campania contro le rapine del governo di destra».
