Europee, Smeriglio lascia il Pd e si candida con Avs: "La pace deve essere una priorità"
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Europee, Smeriglio lascia il Pd e si candida con Avs: "La pace deve essere una priorità"

Smeriglio lascia il Pd e si candida con Avs: "In Europa c'è ormai un fronte scomposto per quanto riguarda la pace. La Von der Leyen ha una posizione, Borrell un'altra. Servono invece forze politiche e posizionamenti chiari"

Europee, Smeriglio lascia il Pd e si candida con Avs: "La pace deve essere una priorità"
Massimiliano Smeriglio
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23 Febbraio 2024 - 14.40


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Massimiliano Smeriglio, eurodeputato del Pd, ha deciso di lasciare i democratici e di candidarsi alle prossime europee con Alleanza Verdi e Sinistra. In una conferenza stampa congiunta con Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, Smeriglio ha motivato la sua decisione.

«In Europa c’è ormai un fronte scomposto per quanto riguarda la pace. La Von der Leyen ha una posizione, Borrell un’altra. Servono invece forze politiche e posizionamenti chiari che partano da un concetto semplice che però non sempre le forze progressiste hanno sostenuto al Parlamento europeo: quello di un `cessate il fuoco´ senza condizioni».

«Se infatti pensi che, contestualmente alla richiesta del cessate il fuoco, devi chiedere anche l’autoscioglimento di Hamas e il rilascio degli ostaggi, stai dicendo che quelle persone, quei bambini, quegli ospedali di Gaza devono continuare ad essere bombardati e questo per me è inaccettabile», dichiara l’europarlamentare.

«La guerra cambia il dibattito cambia l’approccio alle cose. Ma questo non vale tanto solo per il Pd quanto per l’Europa. Se l’Europa continua a mantenere un’agenda subordinata all’agenda atlantica e non Comunitaria, secondo me è un errore grosso perché le guerre sono in Europa, sul nostro fronte est. Credo, invece, che l’Europa debba avere maggiori ambizioni. Ma queste non potrebbero essere sostenute dai nazionalisti che invece vogliono un’Europa minima, un’Europa limitata al Consiglio europeo». 

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«Noi progressisti, democratici dovremmo lavorare di più per un’Europa agente di pace, agente di un negoziato diplomatico. Ma questa cosa non sta avvenendo nella misura in cui serve, visto la drammaticità di quanto sta avvenendo a Gaza e in Cisgiordania».

«Il dibattito tra le diverse sinistre è molto frastagliato e variegato, i socialisti spagnoli e portoghesi hanno una posizione chiara su un protagonismo maggiore dell’Europa. Invece, i socialdemocratici tedeschi hanno un’altra posizione dovuta alla Shoha, a quanto è stato fatto dalla Germani durante la seconda guerra mondiale. E questo è un travaglio che va rispettato, ma questo non ci assolve dall’assumere un’iniziativa politica più forte che in questo momento non c’è».

Un’iniziativa alla quale Avs starebbe lavorando «con grande impegno», assicurano Bonelli e Fratoianni, che annunciano «ancora sorprese» sul fronte delle candidature tanto che hanno già convocato per la prossima settimana un’altra conferenza stampa.

«Il nostro obiettivo – spiega Fratoianni – è quello di far calare al Parlamento Europeo una `pattuglia grande´ di eurodeputati» che facciano della «giustizia sociale, della giustizia climatica e della pace» la propria priorità. Smeriglio, che spiega sostanzialmente di «essere tornato a casa» vista la sua lunga frequentazione politica con Bonelli e Fratoianni, non vuole però polemizzare con i Dem. A chi gli chiede dei suoi rapporti con il partito di Elly Schlein lui ribadisce che la sua linea era e resta «Peace e love con tutti».  

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