Secondo Roberto Burioni è una buona idea chiudere le scuole di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna per un’altra settimana: “I bambini vengono colpiti da questa malattia in maniera molto lieve – spiega – Si infettano, ma i sintomi che accusano sono molto blandi, talvolta addirittura assenti. Questa è una cosa estremamente positiva, ma allo stesso tempo tutto questo ha anche un aspetto molto negativo ed è dovuto al fatto che i bambini possono infettare altri bambini e possono infine infettare i genitori”. Poiché è difficile per i più piccoli rispettare le regole di prevenzione, come lavarsi le mani e così via, si creano situazioni che sono “un paradiso per i virus”.
“Questo è il motivo per cui – argomenta l’esperto – io ritengo che tenere le scuole chiuse sia un elemento di grande sicurezza. Sicurezza non tanto nei confronti dei bambini, che come ho detto non corrono grandi pericoli, ma il pericolo vero potrebbero correrlo i loro genitori”. Perciò per Burioni non è una cattiva idea “prolungare ancora questa sosta per essere certi di aver fatto tutto il possibile per ostacolare e rallentare la diffusione di questo pericoloso virus”.
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