L'arte di Tresoldi conquista Bari omaggiando l'antica chiesa di San Pietro
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L'arte di Tresoldi conquista Bari omaggiando l'antica chiesa di San Pietro

Presentato il modello della ricostruzione moderna dell'antica chiesa di San Pietro

L'arte di Tresoldi conquista Bari omaggiando l'antica chiesa di San Pietro
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4 Luglio 2025 - 17.15 Culture


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È Edoardo Tresoldi l’artista che ha vinto il bando del Ministero della Cultura per valorizzare Bari e la sua storia. Sul piatto cinque milioni di euro per ricostruire, con una nuova veste, l’antica chiesa di San Pietro. Fili di ferro piegati ad arte per creare un evanescente immagine di quella che era in passato la chiesa, nello stile della basilica paleocristiana di Siponto (Foggia), che l’artista ha già rielaborato alla stessa maniera.

Il modellino in scala del progetto è stato ora ufficialmente presentato a Bari. “San Pietro, a Bari, è un luogo antico che non ha mai smesso di trasformarsi. Come artista cerco di dare forma a una visione, di rievocare una presenza che tutti possiamo riconoscere pur non avendola mai vista. Questo luogo sarà un dialogo tra ciò che siamo stati e ciò che siamo ora”, ha commentato Tresoldi. 

Con i suoi previsti trenta metri di altezza “Quella che sta nascendo sarà la più grande opera di arte contemporanea mai realizzata a Bari. Sorgerà – ha commentato il sindaco di Bari Vito Leccese – sull’area archeologica più antica della città, uno spazio urbano che per anni è rimasto in attesa di una nuova identità e che oggi si trasforma in qualcosa di straordinario”.

“Oggi da una parte abbiamo presentato alla città il modello dell’opera straordinaria di Edoardo Tresoldi affinché, baresi e non, potessero cominciare a capire quello che sta accedendo, dall’altra è forte l’emozione di iniziare a vedere svettare nell’area del cantiere l’opera in fase di realizzazione” si è espressa Maria Piccarreta, segretaria regionale del MiC Puglia. Quella di Tresoldi è un’installazione d’arte contemporanea che si pone come filo rosso con la storia e le origini di un’area, quella barese, che è rimasta abitata quasi ininterrottamente fin dal II millennio a.C.

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