Le pagelle rossoblù di Bologna-Cagliari
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Le pagelle rossoblù di Bologna-Cagliari

Tutti sotto il 6, unica sufficienza per Cossu. [Laura Puddu]

Le pagelle rossoblù di Bologna-Cagliari
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3 Marzo 2013 - 17.44


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Agazzi 5: sul secondo gol, la colpa maggiore è di Rossettini mentre il portiere è giustamente posizionato per aspettare il cross (è molto bravo Diamanti), però è fermo in occasione della terza rete emiliana e anche quando Sorensen colpisce la palla di testa e prende la traversa.

Pisano 5: l’espulsione è eccessiva, però non spinge e si lascia scappare troppo spesso Gabbiadini.

Rossettini 5: sul gol di diamanti non chiude, non deve permettere che un avversario tiri da quella posizione.

Astori 5.5: Gilardino lo salta spesso, è colpevole inoltre in occasione del primo gol. Se la cava comunque meglio del compagno di reparto grazie all’esperienza, anche se sbaglia alcune ripartenze.

Ariaudo 5: sbaglia moltissimo, sicuramente è più portato per il centro della difesa.

Ekdal 5.5: l’unico centrocampista a non essere ammonito, mette un po’ di qualità. Purtroppo arriva però tardi sui palloni, è evidente quanto sia stanco.

Conti 5: ammonizione presa ingenuamente per un brutto fallo, contribuisce assieme a Nainggolan al primo gol bolognese, facendo passare Taider.

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Dessena 5: gioca meglio da terzino, cioè quando viene spostato per l’espulsione di Pisano. Anche per lui una ammonizione ingenua. Fisicamente fuori forma.

Nainggolan 5: sbaglia tantissimo, anche lui è colpevole in occasione del primo gol di Taider. Fuori forma e in ritardo, come contro il Torino.

Sau 5: si divora due gol e non supera mai l’uomo. Il cannoniere rossoblù è visibilmente stanco.

Ibarbo 5: gioca spalle alla porta, non trova mai il bandolo della matassa. Come il compagno di reparto, deve rifiatare.

Cossu 6: entra in un momento bruttissimo ma si impegna molto. Qualche buona giocata.

Pinilla 5.5: entra con grinta però vuole fare troppo da solo e commette un fallo inutile, che porta l’ammonizione.

Nenè s.v.

Allenatori Lopez e Pulga 5: effettuano i cambi troppo in ritardo e, soprattutto, sostituiscono l’unico centrocampista non ammonito. Bocciare Avelar per una sola partita negativa (quella contro il Torino) porta a non avere sulla fascia un giocatore che scenda, mancano palle pulite da giocare in attacco. Gli esterni sono troppo bassi. Perché poi non inserire dal primo minuto Pinilla e Cossu, protagonisti contro il Torino? La squadra è stanca, confusionaria, poco grintosa.

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