Dopo una lunga attesa è fumata nera in Vaticano

I 133 cardinali non eleggono il nuovo Papa, la folla ha atteso ore in Piazza San Pietro.

Dopo una lunga attesa è fumata nera in Vaticano
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7 Maggio 2025 - 21.03 Culture


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di Azzurra Arlotto

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Oggi, 7 maggio 2025, Piazza San Pietro ha fatto da cornice a un evento di portata storica e spirituale per il mondo cattolico. Dopo la scomparsa di Papa Francesco, migliaia di fedeli provenienti da ogni angolo del globo si sono radunati per assistere all’esito del primo giorno di conclave, l’assemblea dei cardinali incaricata di eleggere il suo successore.

All’interno della Cappella Sistina, i 133 cardinali votanti, dopo aver celebrato la messa “Pro Eligendo Papa”, si sono riuniti in preghiera e riflessione invocando la guida dello Spirito Santo in questo momento cruciale per la Chiesa Cattolica. Il loro compito è arduo: scegliere tra loro colui che guiderà la comunità di fedeli, affrontando le sfide del mondo contemporaneo e portando avanti il messaggio del Vangelo.

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Il rito della fumata, antico e suggestivo tramite il quale il conclave comunica con il mondo esterno, si è fatto attendere a lungo questa sera. Dopo ore di crescente tensione, l’impazienza della folla in piazza si è manifestata in un applauso corale, quasi un’invocazione all’atteso segnale. La prolungata attesa per la potrebbe verosimilmente essere attribuita a diverse dinamiche interne al Sacro Collegio: da un lato, l’elevato numero di cardinali chiamati ad esprimere la propria preferenza e, dall’altro, la significativa presenza di nuovi elettori che si approcciano per la prima volta alla complessità di questo antico e delicato processo decisionale.

In un’era in cui l’informazione viaggia alla velocità della luce e l’attesa è divenuta un’esperienza quasi aliena, la Chiesa, attraverso la lentezza ponderata di questo processo decisionale, sembra quasi voler riportare il mondo a un ritmo comunicativo più sobrio, ponendo l’accento sulla riflessione e sulla sacralità del momento piuttosto che sulla mera rapidità della notizia.

Ma finalmente, alle ore 21, il cielo di Roma è stato squarciato da una densa colonna di fumo nero. La “fumata nera”, accolta da un misto di delusione e silenzioso rispetto, ha significato che i cardinali non sono ancora riusciti a raggiungere la maggioranza richiesta per l’elezione. D’altronde l’elezione del Papa è un processo complesso, che richiede ai cardinali di trovare un punto di incontro tra diverse sensibilità e visioni per il futuro della Chiesa.

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Mentre la folla lascia gradualmente Piazza San Pietro, in attesa della prossima fumata di domani mattina, la preghiera continua. Il mondo intero rimane in attesa di conoscere il nome del successore di Papa Francesco, l’uomo che guiderà la Chiesa Cattolica nel terzo millennio.

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