Gli ultras del Betar Gerusalemme, squadra del massimo campionato di calcio israeliano, sono sempre stati noti come dei fedelissimi dell’estrema destra e per la loro aggressività verso i palestinesi. Lunedì scorso però hanno pensato di fare le cose in grande. Il quotidiano Haaretz riferisce che centinaia di hoolings del Betar sono entrati nel centro commerciale Malha di Gerusaemme e per una quarantina di minuti, oltre ad urlare slogan e l’immancabile Mavet la aravim (Morte agli arabi), si sono lanciati alla caccia di una dozzina di palestinesi, addetti alle pulizie. Alcuni di questi sono stati picchiati e umiliati. L’inferno è terminato solo dopo l’arrivo della polizia che però non ha effettuato alcun fermo nonostante le testimonianze di diversi commercianti e passanti israeliani e le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza del centro commerciale. I comandi della polizia si sono giustificati affermando che nessuno ha presentato denuncia per l’accaduto, nemmeno i palestinesi. Motivazione insufficiente poiché esiste l’obbligatorietà dell’azione penale mentre è noto che i lavoratori palestinesi impiegati in aziende israeliane preferiscono non denunciare gli abusi nel timore di perdere il posto di lavoro.
Morte agli arabi: show degli ultras del Beitar
I tifosi della squadra di calcio di Gerusalemme hanno fatto irruzione in un centro commerciale e picchiato inservienti palestinesi. Il caso raccontato da Haaretz.
Preroll AMP
Desk Modifica articolo
25 Marzo 2012 - 00.10
ATF AMP