Un attentato terroristico scuote di nuovo l’Algeria. Ieri un operaio addetto alla pulizia delle strade è stato ucciso e altri due sono rimasti feriti nell’esplosione di una bomba, sulla nazionale RN 12 tra Si Mustapha e Issers, 20 km a est di Boumerdes. L’ordigno azionato a distanza era stato nascosto sotto uno strato di terra.
L’obiettivo dell’attentato era un convoglio di automezzi della Gendarmeria che scortavano dei militari dell’Esercito. Testimoni citati da Le Temps d’Algerie hanno riferito che lo scoppio ha provocato un cratere profondo un metro mentre sulla strada sono stati catapultati rami e pietre. I tre operai, immediatamente soccorsi, sono stati trasferiti nell’ospedale di Bordj-Menaïel, dove uno di loro, poco dopo il ricovero, è morto.
Due mesi fa, quattro passeggeri sono stati uccisi in una bomba a est della città di Issers. L’attacco di ieri arriva pochi giorni dopo lo smantellamento di una rete di gruppi di sostegno della ex GSPC diffusa nella regione di Souk El Had.
