I colloqui sul nucleare tra l’Iran e l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea) riprendono oggi a Vienna. Tema centrale è l’accesso degli ispettori dell’agenzia internazionale alla base militare iraniana di Parchin, accesso finora negato da Teheran. Il sospetto è che a Parchin siano stati condotti test su componenti di armi atomiche. Al tavolo dei colloqui siederanno da una parte il capo degli ispettori, Herman Nackaerts, e il numero due dell’Aiea Rafael Grossi, dall’altra l’ambasciatore iraniano accreditato presso l’agenzia, Ali Asghar Soltanieh.
Lo scorso mese il capo dell’Aiea, Yukiya Amano, era volato in Iran e aveva annunciato che si era molto vicini a raggiungere un accordo per permettere l’accesso agli ispettori in tutti i siti nucleari sospetti. Amano aveva sottolineato, tuttavia, che l’accordo doveva ancora essere
messo a punto su alcuni dettagli.
Oltre alle trattative con l’Aiea, L’Iran sta negoziando sul suo programma nucleare anche con il gruppo “5+1”, ovvero i Paesi che hanno potere di veto all’Onu più la Germania. Un primo incontro si è svolto a Istanbul a aprile, mentre il mese scorso c’è stato un incontro a Baghdad. Prossima tappa dei negoziati
a Mosca il 18 e 19 giugno.