Usa, mamma hacker alza i voti ai figli. Incriminata

La donna è entrata più volte nel sistema della scuola, in Pennsylvania, per migliorare i voti dei propri ragazzi. Ora rischia fino a 42 anni di prigione.

Usa, mamma hacker alza i voti ai figli. Incriminata
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24 Luglio 2012 - 20.20


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Pirateria informatica per amore dei propri figli. Dagli Stati Uniti arriva la storia di una mamma hacker che è entrata nel sistema della scuola per migliorare i voti dei propri ragazzi. Ora rischia di passare parecchio tempo in galera. Catherine Venusto, questo il nome della protagonista della vicenda, lo ha fatto ripetutamente e, dopo essere stata arrestata e liberata con una cauzione di 30.000 dollari, rischia fino a 42 anni di prigione e una sanzione di 90.000 dollari.

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La madre hacker è entrata 110 volte nei computer della scuola Northwestern Lehigh School delle Pennsylvania, un distretto nel quale aveva lavorato dal 2008 al 2011. Non sempre gli ingressi sono avvenuti per cambiare i voti, in diversi casi Venusto si è limitata a leggere email e accedere a libri. Ora è accusata di aver migliorato i voti della figlia da “F” a “M” nel luglio 2010 e poi di aver alzato da 98 a 99 nel febbraio del 2012 il voto di suo figlio.

La Venusto ha usato lo username e la password di un suo superiore nel distretto in cui lavorava. Interrogata dalla polizia ha ammesso di aver alzato i voti dei figli e di aver usato la password del suo superiore per accedere alle mail e ai dati personali. Quando si dice, cuore di mamma.

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