Otto persone sono rimaste uccise e oltre Ottanta sono rimaste ferite nell’esplosione devastante di una autobomba oggi in piazza Sassine, ad Achrafief, un quartiere della capitale libanese Beirut abitato in prevalenza da cristiani.
Non è chiaro se l’attentato abbia preso di mira esponenti politici locali. Tuttavia a 200 metri dallo scoppio dell’autobomba c’è una sede del partito Falangista (destra) dell’ex presidente Amin Gemayel.
Il Libano è scosso da una forte tensione interna, frutto anche della vicina guerra civile siriana che ha polarizzato maggiormente il panorama politico in pro e anti regime siriano.
Diverse auto sono rimaste distrutte nell’esplosione e alcuni edifici hanno riportato forti danni.