Devin Allen, fino a qualche giorno fa, sognava soltanto di diventare un fotoreporter. Ha passato gli ultimi due anni di vita a ritrarre le strade della sua citta, Baltimora, e quando per le strade della sua città è scoppiata la rivolta, dopo la morte di Freddie Gray, un afroamericano, a causa delle ferite riportare durante l’arresto, non ha esitato a imbracciare la sua macchina fotografica, raccontando sui social, sul suo account Instagram dove si firma Dvnlln, la protesta.
I suoi scatti, la maggior parte in bianco e nero, sono stati subito rilanciati sui social – Twitter e Instagram su tutti – da tantissimi utenti, tra cui anche Rihanna e altri vip. Una delle sue immagini è stata scelta perfino dal Time per la copertina della rivista del 25 aprile 2015, in cui si parla delle rivolte scoppiate in tutto il territorio degli Usa nelle ultime settimane.
“Il mio obiettivo è mostrare la mia città: il buono, il brutto e il cattivo – ha dichiarato Devin, intervistato dal Time –. Molti mi chiedono: perché stai mostrando le cose negative? Il mio obiettivo è far mostrare tutto, perché è mostrando tutto che le persone capiranno veramente cosa sta succedendo”.
Il fotografo, vissuto a poche centinaia di metri dal luogo in cui è stato arrestato Freddie Gray, ha invitato infatti i suoi follower a retwittare tutte le immagini di Baltimora, non solo quelle negative, ma anche quelle delle manifestazioni pacifiche. “Sono dalla parte dei manifestanti ma contro i rivoltosi – ha spiegat Devin –. Dato che sono di colore, capisco la frustrazione. Ma, allo stesso tempo, io sono un fotografo. Non vi sto mentendo. Vi sto raccontando esattamente quello che succede”.