Nel breve discorso pronunciato a Downing Street dopo aver ricevuto dalla regina Elisabetta l’incarico di formare il nuovo governo, il premier David Cameron ha confermato l’intenzione di voler indire un referendum sulla permanenza del Regno Unito nella Ue. “Faremo il referendum sul nostro futuro in Europa”, ha detto Cameron che, come sottolineano gli osservatori della politica britannica, disponendo ora della maggioranza dei seggi parlamentari, probabilmente si atterrà al progetto iniziale di convocare la consultazione nel 2017.
“Questa è la vittoria più dolce”, “abbiamo sconfitto anche i sondaggi e i commentatori”. Così stamattina il premier britannico David Cameron rivolgendosi agli attivisti del Partito Conservatore e invitandoli a celebrare il risultato delle elezioni di ieri. “Quel che più conta è che abbiamo ancora l’opportunità di servire il Paese”, ha aggiunto.
Risultati definitiviCon ritardo è stato assegnato anche l’ultimo seggio (su 650) ancora rimasto in sospeso, quello di St.Ives, strappato ai Liberal democratici dal candidato dei Conservatori. Ai Tories sono andati in tutto ben 331 seggi (+24 seggi rispetto al 2010), con una percentuale di voto a livello nazionale del 36,9% (+0,8%). I Laburisti hanno ottenuto solamente 232 seggi (-26), pur vedendo aumentare lievemente (+1,5%) le proprie percentuali di voto al 30,4%. I voti per i Conservatori sono stati 11.334.920, circa due milioni in più rispetto ai 9.344.328 dei Laburisti. Il risultato definitivo dell’affluenza è del 66,1% degli aventi diritto.
Il terzo partito a Westminster in termini di seggi è l’Snp, che ha ottenuto 56 deputati (+50), con il 4,7% (+3,1%) dei voti concentrati nella sola Scozia, pari a 1.454.436 votanti, circa la metà dell’elettorato scozzese. A livello nazionale la terza forza politica è invece l’Ukip con il 12,6% (+9,5%), pari a 3.881.129 voti, che tradotti in seggi hanno prodotto un unico deputato. L’Ukip, che per la prima volta riesce ad entrare a Westminster in occasione di un’elezione generale, compie comunque un passo indietro rispetto alla precedente legislatura dove, a seguito di due elezioni suppletive, era riuscito a conquistare due deputati.
I risultati finali ribadiscono il tracollo dei Liberal democratici che ottengono appena 8 seggi (-49), con il 7,9% (-15,2%) dei consensi a livello nazionale, pari a 2.415.888 voti. Infine, a livello nazionale, i Verdi si sono aggiudicati un seggio, con il 3,8% dei consensi (+2,8%), pari a 1.157.613 voti.