Si è svolto presso gli uffici dei servizi sociali livornesi il nuovo incontro tra il padre che la scorsa settimana aveva eluso la vigilanza degli assistenti sociali per fuggire con il figlio, e il bambino, (leggi qui [url”Ritrovato in Toscana il padre separato in fuga col figlio”]http://www.globalist.es/Detail_News_Display?ID=77194&typeb=0[/url])Il Tribunale di Livorno, anche a seguito dell’istanza presentata dal legale della madre di valutare l’accaduto, ha ritenuto che i rapporti tra il genitore e il minore non si interrompessero e che proseguissero con le stesse modalità già decise nel pronunciamento del 31 luglio scorso.
L’unica differenza è che l’incontro di oggi non si svolge presso l’abitazione paterna. In un’istanza depositata ieri, l’avvocato Paola Bernardo aveva chiesto al giudice di valutare l’episodio di giovedì scorso quando il livornese eludendo la sorveglianza degli assistenti sociali era fuggito con il figlio scomparendo per oltre 24 ore prima di essere ritrovati entrambi in un parco acquatico a Cecina (Livorno) e la possibilità di sospendere gli incontri. Evidentemente, si apprende in ambienti vicini ai servizi sociali, il Tribunale ha ritenuto che non fossero venute meno le condizioni di sicurezza per il bambino e ha acconsentito che gli incontri (programmati per ogni martedì e giovedì dalle 14 alle 19) si continuassero a svolgere senza sospensioni. La sua fuga e’ costata al padre una denuncia da parte della madre del bambino per sottrazione di minore.
