Raid di Israele su una fabbrica in Siria, 7 morti. Damasco: reagiremo
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Raid di Israele su una fabbrica in Siria, 7 morti. Damasco: reagiremo

Sencondo Tel Aviv si trattava di un impianto per armi chimiche. L'ira di Assad

Raid israeliani
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7 Settembre 2017 - 07.26


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Il bilancio è pesante: 7 morti.: l’esercito siriano ha denunciato che Israele ha condotto stamattina raid aerei su un sito militare nell’Ovest della Siria, uccidendo due persone. Nel sito preso di mira dall’aviazione israeliana, secondo l’intelligence occidentale, il regime siriano avrebbe sviluppato armi chimiche.
“Aerei israeliani alle 2:42 hanno lanciato una serie di missili dallo spazio aereo libanese, prendendo di mira una delle nostre posizioni nei pressi di Masyaf, causando danni materiali e la morte di due addetti al sito”, ha dichiarato l’esercito siriano in una nota.
L’esercito siriano, secondo quanto si legge sull’agenzia di stampa di Stato siriana Sana, afferma che “gli aerei israeliani hanno sparato diversi razzi dallo spazio aereo libanese alle 2.42 di giovedì”. L’esercito minaccia “pericolose ripercussioni di questa azione aggressiva sulla sicurezza e stabilità della regione” e afferma che “questa aggressione giunge nel disperato tentativo di innalzare il morale crollato dei terroristi dell’Isis dopo le vaste vittorie riportate dall’esercito siriano su più di un fronte” e quindi conferma “il diretto supporto fornito da Israele all’Isis e ad altre organizzazioni terroristiche”.
Dall’altro lato un portavoce dell’esercito israeliano si è rifiutato di commentare la notizia del raid in Siria, affermando che l’esercito non commenta questioni operative. In passato funzionari israeliani hanno ammesso che Israele aveva attaccato carichi di armi diretti al gruppo libanese Hezbollah sostenuto dall’Iran, alleato del presidente siriano Bashar Assad, senza però precisare quali. Un ex capo dell’intelligence militare israeliana, Amos Yadlin, ha scritto su Twitter che non si tratta di routine e che quello preso di mira è un centro scientifico militare: “La struttura a Masyaf produce anche armi chimiche e barili esplosivi che hanno ucciso migliaia di civili siriani”, ha scritto. Non ci sono conferme indipendenti che l’obiettivo del raid fosse effettivamente questo, ma in passato il governo siriano è stato accusato anche dall’Onu di condurre attacchi chimici, cosa che Damasco nega. Inoltre in passato funzionari israeliani hanno riferito che Israele e Russia, altro alleato di Assad, mantengono contatti regolari per coordinare l’azione militare in Siria.

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