Presidenziali: Al Sisi conferma la candidatura nel 2018, ma non nel 2022
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Presidenziali: Al Sisi conferma la candidatura nel 2018, ma non nel 2022

L'ex capo di stato maggiore dell'esercito, che nel 2013 ha rovesciato Mohammed Morsi, intende rispettare la Costituzione che prevede il limite di due mandati

Abdel Fatah al Sisi
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7 Novembre 2017 - 11.47


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Il presidente egiziano Abdel Fatah Al Sisi ha annunciato che, dopo le presidenziali del 2018, non si candiderà a quelle del 2022 e che quindi che non vuole andare oltre i due mandati previsti dalla Costituzione. Lo ha dichiarato in una intervista alla televisione americana CNBC.
L’ex capo di stato maggiore dell’esercito egiziano nel 2013 ha rovesciato il suo predecessore, Mohammed Morsi, sostenuto dai Fratelli musulmani, che era stato eletto democraticamente. Candidatosi senza praticamente avversari nel 2014, al Sisi è stato eletto per un mandato quadriennale con il 96,9 % dei voti.
Le prossime presidenziali si dovrebbero svolgere in primavera, tra marzo ed aprile.
Secondo la Costituzione egiziana, un presidente può concorrere a soli due mandati, una cosa che al Sisi ha detto di condividere e quindi di non pensare ad una modifica. Non voglio restare un giorno di più presidente contro la volontà degli egiziani, ha detto.
Dopo il suo arrivo, al Sisi ha eliminato ogni opposizione, islamista, laica o liberale, guidando il Paese con pugno di ferro.

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