Secondo quanto comunica l’agenzia di stampa turca Anadolu, il presidente Erdogan ha chiamato Donald Trump per discutere di “relazioni bilaterali, questioni regionali e crisi libica”.
A quanto sembra, Erdogan avrebbe detto a Trump che è preoccupato che i gruppi che si stanno rendendo protagonisti delle proteste e, nella minoranza dei casi, dei saccheggi, siano collegati ai gruppi dei curdo-siriani del Pkk/Pyd-Ypg, che hanno combattuto contro L’Isis ma che per Erdogan sono dei ‘terroristi’.
È una logica delirante e pericolosa che potrebbe a Trump nuovi modi per soffocare le proteste che stanno facendo precipitare il suo consenso, anche internamente al partito repubblicano.
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