Delirio Erdogan-Trump: chi protesta per Floyd è alleato dei 'terroristi' curdo-siriani

Il Sultano approfitta della tensione negli Stati uniti per rivendicare la repressione in Turchia e in Siria del popolo curdo. E il miliardario approva

Trump e Erdogan
Trump e Erdogan
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

8 Giugno 2020 - 19.22


ATF AMP

Secondo quanto comunica l’agenzia di stampa turca Anadolu, il presidente Erdogan ha chiamato Donald Trump per discutere di “relazioni bilaterali, questioni regionali e crisi libica”.
A quanto sembra, Erdogan avrebbe detto a Trump che è preoccupato che i gruppi che si stanno rendendo protagonisti delle proteste e, nella minoranza dei casi, dei saccheggi, siano collegati ai gruppi dei curdo-siriani del Pkk/Pyd-Ypg, che hanno combattuto contro L’Isis ma che per Erdogan sono dei ‘terroristi’.
È una logica delirante e pericolosa che potrebbe a Trump nuovi modi per soffocare le proteste che stanno facendo precipitare il suo consenso, anche internamente al partito repubblicano. 

Top Right AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version