“Qualcuno ha detto ‘rendiamo l’America di nuovo grande’, ma quando è stata grande l’America?”.
Le parole di Brook Williams, nipote di George Floyd, pronunciate al funerale dell’uomo ucciso a Minneapolis dal poliziotto Derek Chauvin, sono una chiara provocazione a Trump e all’America razzista. Parlando ai funerali dello zio a Houston, la ragazza ha detto “basta crimini per favore”. Poi riferendosi a Derek Chauvin ha aggiunto: “Quell’agente non ha mostrato rimorso mentre guardava l’anima di mio zio lasciare il suo corpo”.
George Perry Floyd Day
Il sindaco di Houston Sylvester Turner ha proclamato il 9 giugno “George Perry Floyd Day”. “Lo onoriamo, non perché fosse perfetto, ma lo onoriamo oggi perché quando ha esalato il suo ultimo respiro, il resto di noi ora può respirare”, ha detto il sindaco della città durante il funerale di George Floyd.
Il sindaco ha anche inviato un messaggio alla famiglia di George Floyd: “Voglio ringraziarvi a nome di questa città per aver chiesto giustizia per George mentre chiedendo nel contempo al mondo intero di farlo con rispetto e pace. A nome di questa città, penso che dobbiamo molta gratitudine a questa famiglia”.
Argomenti: donald trump