Un giudice federale, Dolly Gee, ha ordinato il rilascio di 124 migranti minorenni che si trovano in centri di detenzione negli Stati Uniti insieme ai loro genitori.
Non possono restare in custodia per un periodo superiore di 20 giorni, ha scritto il giudice, ponendo questo limite temporale per trovare uno sponsor per i minori o per rilasciarli insieme ai genitori. Potrebbero comunque esserci eccezioni, dipendenti dalla volontà dei genitori.
”Nessun genitore o figlio vuole essere separato dall’altro. L’integritità familiare è un diritto umano”, ha detto alla Abc News Andrea Meza, direttore dei servizi legali di Raices, organizzazione che sostiene le famiglie detenute.
”Oggi il giudice Gee ha fatto una grande azione per il rilascio delle famiglie” immigrate detenute negli Usa, ha aggiunto.
La giudice ha definito gravissima la situazione nei tre centri – in Kansas, Pennsylvania e Texas – doce ci sono casi di contagio da coronavirus e ha stabilito il rilascio dei minori entro il 15 luglio, con affidamento a degli “sponsor adeguati” fra cui eventualmente anche i genitori detenuti, che potrebbero essere messi in libertà con il braccialetto elettronico.
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