Crolla una miniera di giada, strage in Myanmar: 113 morti
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Crolla una miniera di giada, strage in Myanmar: 113 morti

Nelle miniere sono impiegati spesso migranti a basso reddito per estrarre la gemma che è molto ambita in Cina.

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2 Luglio 2020 - 07.49


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Almeno 113 minatori sono morti in Myanmar a causa del crollo di una miniera di Giada colpita da una frana, provocata dalle forti piogge. Il maltempo è tale che le operazioni di soccorso sono state interrotte. 
Le miniere di giada del Myanmar sono scarsamente regolamentate e ogni anno sono decine i minatori che muoiono a causa dei crolli. Nelle miniere sono impiegati spesso migranti a basso reddito per estrarre la gemma che è molto ambita in Cina. Le montagne dove avvengono gli scavi sono già molto erose e il livello di pericolosità è estremamente alto. A pagarne le coseguenze però sono le minoranze etniche estremamente povere, che non possono ribellarsi. 
Secondo Watchdog Global Witness nel 2014 il giro d’affari del settore ha raggiunto una trentina di miliardi di euro, denaro che quai mai finisce nelle casse dello stato. Le abbondanti risorse naturali del Myanmar settentrionale – tra cui giada, legname, oro e ambra – contribuiscono a finanziare entrambe le parti di una guerra civile lunga decenni tra ribelli ed esercito.

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