Ursula von der Leyen 'ammonisce' la Polonia: "Nessuna marcia indietro sui diritti delle donne"

Un chiaro riferimento al governo di Varsavia che ha messo fuorilegge anche l'aborto in caso di gravi malformazioni del feto, cosa che ha scatenato proteste in tutto il Paese.

Ursula Von der Leyen
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28 Ottobre 2020 - 22.38


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Un ammonimento alla deriva sovranista della destra di Visegrad: “Fare marcia indietro” sui diritti delle donne “non è un’opzione, per un continente” come l’Europa, che “vuole conquistare il futuro”.

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Lo ha scritto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, su un social network, con un chiaro riferimento alla Polonia, dove è stato messo fuorilegge anche l’aborto in caso di gravi malformazioni del feto, cosa che ha scatenato proteste in tutto il Paese.

“I progressi si conseguono a fatica, ma si perdono con facilità – aggiunge – forti diritti delle donne sono un asset e una conquista di cui l’intera Europa deve essere orgogliosa. Dobbiamo spingere in avanti, non arretrare”, conclude.

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