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La Cina ha aumentato in modo esponenziale il ritmo delle vaccinazioni anti-Covid, somministrando 10 milioni di dosi nell’ultima settimana, e sta prendendo in considerazione l’ipotesi di un passaporto “vaccinale” per la sua popolazione.
Il Paese aveva somministrato 74,96 milioni di dosi di vaccino fino a sabato, ha spiegato il portavoce della Commissione sanitaria Mi Feng in una conferenza stampa.
Si tratta di un aumento rispetto ai 64,98 milioni del 14 marzo.
La Cina intende vaccinare il 40% dei suoi 1,4 miliardi di abitanti entro la fine di giugno, secondo i media statali. Pechino ha esportato milioni di dosi, ma il suo tasso di vaccinazioni è rimasto inferiore a quello di Paesi come Israele e Stati Uniti.
