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Trump non molla e va avanti nella scellerata battaglia legale che sta imbastendo contro la Commissione che indaga sui fatti del 6 gennaio.
Donald Trump fa causa alla Commissione parlamentare che indaga sui fatti del 6 gennaio e ai National Archives per bloccare la divulgazione di documenti richiesti dalla Commissione di inchiesta della Camera dei Rappresentanti incaricata di far luce sull’assalto al Campidoglio.
La causa civile è stata intentata a nome dell’ex presidente dal suo legale, Jesse Binnall, presso una corte federale di Washington, stando a quanto riportano i media statunitensi.
Donald Trump fa causa alla Commissione parlamentare che indaga sui fatti del 6 gennaio e ai National Archives per bloccare la divulgazione di documenti richiesti dalla Commissione di inchiesta della Camera dei Rappresentanti incaricata di far luce sull’assalto al Campidoglio.
La causa civile è stata intentata a nome dell’ex presidente dal suo legale, Jesse Binnall, presso una corte federale di Washington, stando a quanto riportano i media statunitensi.
Trump insiste sull’executive privilege, la facoltà del presidente di non rivelare informazioni, richieste da un altro potere, per esigenze di sicurezza nazionale o per tutelare il principio di confidenzialità nei rapporti interni all’Amministrazione. La Casa Bianca ha già reso noto che il successore di Trump, Joe Biden, non fermerà il trasferimento dei documenti dagli Archivi nazionali alla commissione congressuale.
Nella causa si sostiene che la richiesta di documenti della commissione congressuale è “illegale, infondata e troppo ampia”, definendola anche “di portata quasi illimitata”. La richiesta di documenti è servita a “molestare” Trump e i membri di alto rango della sua ex amministrazione, afferma anche il documento.
Argomenti: Donald Trump