Una rivoluzione negli Emirati Arabi: il weekend sarà sabato e domenica, come in tutto il mondo, e non più di venerdì e sabato. L’annuncio viene dall’agenzia di stampa nazionale WAM.
Perché una rivoluzione? A differenza dei cristiani, per cui il giorno sacro è la domenica, per i musulmani il giorno di preghiera è il venerdì. Fino al 2013, il weekend degli Emirati era giovedì-venerdì e sono stati tanti coloro che hanno protestato quando è stato spostato al venerdì-sabato.
Perché questa scelta di adeguarsi al resto del mondo? La risposta è da cercare nel mercato: le borse internazionali, infatti, sono chiuse di sabato e domenica, giorno di riposo, e la necessità è, quindi, adeguarsi alla settimana economica internazionale, modellata sul weekend occidentale.
Il venerdì la giornata sarà comunque dimezzata e terminerà alle 12:00, per consentire la preghiera pubblica. E con questa decisione, gli Emirati Arabi diventano “la prima nazione al mondo ad introdurre una settimana lavorativa nazionale di quattro giorni, anziché cinque”. Segno, prosegue il governo, dell’impegno delle istituzioni a lavorare su un più equo bilanciamento tra vita privata e lavoro, tutelando il benessere dei lavoratori.