Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, mette sul tavolo le carte, delineando i nuovi equilibri. Il presidente russo, Vladimir Putin, “voleva meno Nato ai suoi confini e per questo ha iniziato una guerra. Ora invece avrà più Nato alle frontiere e più membri dell’alleanza”.
Queste le parole di Stoltenberg nel suo intervento al Forum economico di Davos. “A dicembre il presidente Vladimir Putin ha presentato un ultimatum alla Nato: chiedeva una trattato legalmente vincolante per riscrivere l’architettura della sicurezza in Europa, per ristabilire sfere di influenza e forzare la Nato a ritirarsi dalla parte orientale della sua alleanza e a terminare l’allargamento”, ha ricordato il segretario generale nel suo discorso.