Hamas attacca Israele e Gerusalemme reagisce: la guerra di Gaza è già una carneficina
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Hamas attacca Israele e Gerusalemme reagisce: la guerra di Gaza è già una carneficina

. Per ora si contano 100 israeliani uccisi e 900 feriti. anderà". Netanyahu ha detto a Joe Biden che, dopo una campagna militare potente, Israele avrà il sopravvento. A Gaza i palestinesi morti sono 198, oltre 1.600 i feriti

Hamas attacca Israele e Gerusalemme reagisce: la guerra di Gaza è già una carneficina
Hamas attacca Israele
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7 Ottobre 2023 - 18.52


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Israele sotto attacco di Hamas da Gaza.

Dall’alba dalla Striscia si è riversata a sorpresa una pioggia di almeno 5mila razzi verso il sud e il centro del Paese (Tel Aviv e Gerusalemme comprese). Dall’enclave palestinese sono entrate in territorio israeliano decine di miliziani armati di Hamas, anche in parapendio o dal mare. Per ora si contano 100 israeliani uccisi e 900 feriti. Hamas ha anche annunciato la cattura di 50 persone e ha avvertito: “Il fronte si espanderà”. Netanyahu ha detto a Joe Biden che, dopo una campagna militare potente, Israele avrà il sopravvento. A Gaza i palestinesi morti sono 198, oltre 1.600 i feriti. In Italia alzata la vigilanza su obiettivi israeliani. Condanna ad Hamas da Usa ed Europa. Si riunisce il Consiglio di sicurezza Onu per una riunione d’emergenza. Mosca chiede il cessate il fuoco.

Il Patriarcato di Gerusalemme: far allentare subito la tensione
“Chiediamo alla comunità internazionale, ai leader religiosi nella regione e nel mondo, di compiere ogni sforzo per contribuire a far allentare l’escalation, ripristinare la calma e lavorare per garantire i diritti fondamentali delle persone nella regione”. Lo afferma in  una dichiarazione il Patriarcato latino-cattolico di Gerusalemme dopo l’attacco di Hamas e aggiunge: “Le dichiarazioni unilaterali sullo status dei siti religiosi e dei luoghi di culto scuotono il sentimento religioso e alimentano ancora più odio ed estremismo. E’ quindi importante preservare lo status quo in tutti i luoghi santi della Terra Santa e a Gerusalemme in particolare”. 


Il capo del Pentagono sente il ministro israeliano della Difesa
Il capo del Pentagono Lloyd Austin ha sentito il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, al quale ha ribadito il ferreo e inviolabile sostegno americano a Israele. 


Hamas: “Siamo sull’orlo di una grande vittoria”
“Siamo sull’orlo di una grande vittoria e di una chiara conquista sul fronte di Gaza”. Lo ha detto Ismail Haniyeh, capo dell’ufficio politico di Hamas, come riporta Sky News. “Hamas sta combattendo la battaglia con tutte le fazioni della resistenza e con gli eroi del popolo palestinese – ha dichiarato -. Vediamo scene di eroismo da parte di uomini che sono stati fedeli a ciò che avevano promesso a Dio e hanno creato la porta verso la grande vittoria per il nostro popolo e la nostra nazione”. 

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Domenica Consiglio di sicurezza Onu sull’emergenza
Il Consiglio di sicurezza dell’Onu terrà una riunione d’emergenza a porte chiuse domenica pomeriggio alle 15, le 21 italiane, sulla situazione in Medio Oriente dopo i drammatici attacchi a Israele. Lo comunica il Palazzo di Vetro. 


Suonano le sirene di allerta in buona parte d’Israele
Le sirene di allarme stanno suonando in diverse zone di Israele, riporta Haaretz: allerta per le comunità vicine al confine con Gaza, a Rishon Letzion, sirene anche nel centro di Israele, come ha confermato l’esercito. Allarme poi a Béer Sheva nel sud e a Tel Arad, vicino al Mar Morto, oltre che a Dimona. 



Lapid propone a Netanyahu un governo congiunto d’emergenza
Il leader dell’opposizione israeliana Yair Lapid si è offerto di formare un governo congiunto di emergenza. Lo riporta Sky News, secondo cui l’offerta è stata presentata al primo ministro Benyamin Netanyahu. “La nostra gente è stata svegliata dal suono delle sirene, degli spari e delle esplosioni – ha affermato -. Gli attacchi missilistici contro civili innocenti sono implacabili. Il mondo intero deve stare dalla parte di Israele mentre ci difendiamo dal terrorismo”. Netanyahu e gli alti funzionari della sicurezza si sono riuniti per un incontro d’emergenza. 




Abu Mazen: Israele ha distrutto il processo di pace
L’Autorità nazionale palestinese torna ad accusare Israele di aver “distrutto il processo di pace”. Lo afferma il ministero degli Esteri di Abu Mazen in un comunicato rilanciato dall’agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa. Le ragioni dell’esplosione nella Regione vanno ricercate “nell’assenza di una soluzione della questione palestinese per 75 anni, nella continuazione della politica di doppio-standard della comunità internazionale, nel suo silenzio di fronte alle pratiche criminali e razziste delle forze di occupazione israeliane, e nella continuazione dell’ingiustizia e dell’oppressione”, si legge nella nota. 

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Il portavoce dell’esercito: “Israeliani portati a Gaza”
“Israeliani sono stati portati a Gaza”. Lo ha detto il portavoce dell’esercito Daniel Hagari in un briefing con i giornalisti. Hagari ha detto anche che ci sono “soldati israeliani uccisi in combattimento” ma non ha fornito numeri, neanche sugli ostaggi. Ha poi spiegato che sono “centinaia i terroristi uccisi” dall’esercito e che “tutti i terroristi di Hamas entrati in Israele saranno uccisi”. 



Ambasciatore Israele: razzo sulla casa di mio fratello a Tel Aviv
L’ambasciatore israeliano a Roma Alon Bar ha denunciato la caduta di un razzo sulla casa di suo fratello a Tel Aviv e su X ha scritto, postando immagini dell’interno della casa danneggiata: “L’appartamento contrassegnato in verde è quello di mio fratello: è stato colpito da un razzo lanciato dai terroristi di Hamas. La famiglia sta bene. Il terrorismo non prevarrà”. 


Hamas: “La battaglia continuerà e il fronte si espanderà”
Il vice capo di Hamas, Saleh al-Arouri, ha detto che il gruppo è impegnato in una battaglia “per la libertà”. “Questa non è un’operazione mordi e fuggi, abbiamo iniziato una battaglia a tutto campo. Ci aspettiamo che i combattimenti continuino e che il fronte di combattimento si espanda. Abbiamo un obiettivo primario: la nostra libertà e la libertà dei nostri luoghi santi”, ha detto. “Continueremo a combattere finché non saremo ricompensati con la vittoria, la libertà e l’indipendenza”, ha aggiunto.

La cronaca del giorno

Un attacco senza precedenti da parte di Hamas ha colpito Israele nella mattinata di oggi, 7 ottobre 2023. Più di 5.000 razzi sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza verso il territorio israeliano, colpendo diverse città e provocando almeno 5 morti e decine di feriti. Miliziani di Hamas sono penetrati nel territorio palestinese.

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L’attacco è iniziato poco dopo le 7:00, mentre i bambini si stavano recando a scuola. Le sirene di allarme hanno risuonato in tutta la zona centrale e nel sud del Paese, fino a Gaza. Parte dei razzi sono stati intercettati dal sistema di difesa israeliano Iron Dome, ma molti altri hanno colpito edifici civili e militari, causando danni ingenti.

Hamas ha rivendicato l’attacco, definendolo “operazione Alluvione al-Aqsa”. Il gruppo terroristico ha dichiarato di aver lanciato i razzi per protestare contro l’escalation delle violenze a Gerusalemme Est, dove nei gioni scorsi le forze israeliane hanno fatto irruzione nella Moschea di Al-Aqsa, uno dei luoghi più sacri dell’Islam.

Israele ha risposto all’attacco con un massiccio bombardamento aereo su Gaza. Le forze israeliane hanno colpito obiettivi militari e civili, causando almeno 12 morti e 20 feriti.

L’attacco

L’attacco di Hamas su Israele è stato un evento senza precedenti nella storia del conflitto israelo-palestinese. Si tratta del più grande lancio di razzi mai effettuato da Gaza contro Israele, e ha causato una grave escalation delle violenze nella regione.

L’attacco è iniziato poco dopo le 7:00 del mattino, quando le sirene di allarme hanno risuonato in tutta la zona centrale e nel sud del Paese. I razzi hanno colpito diverse città israeliane, tra cui Tel Aviv, Gerusalemme e Beersheba.

Parte dei razzi sono stati intercettati dal sistema di difesa israeliano Iron Dome, ma molti altri hanno colpito edifici civili e militari, causando danni ingenti.


La risposta di Israele

Israele ha risposto all’attacco di Hamas con un massiccio bombardamento aereo su Gaza. Le forze israeliane hanno colpito obiettivi militari e civili, causando almeno 12 morti e 20 feriti.

L’attacco israeliano è stato definito “un atto di guerra” da Hamas. Il gruppo terroristico ha dichiarato di essere pronto a rispondere con ulteriori attacchi.


Attacco ddi Hamas in Israele
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