Decine di migliaia di combattenti di Hezbollah sono pronti alla guerra: lo ha detto un alto rappresentante del Partito di Dio alleato dell’Iran, parlando a una folla di seguaci del movimento jihadista sciita radunati nella periferia sud di Beirut.
Migliaia di persone si sono radunate oggi a Beirut, nella periferia sud della capitale, roccaforte degli Hezbollah filo-iraniani, per condannare l’attacco contro l’ospedale Ahli di Gaza attribuito a Israele.
Di fronte alla folla ha preso poco fa la parola lo shaykh Hashem Safieddin, alto responsabile di Hezbollah, e ha detto: (il presidente americano Joe) Biden non si è scusato, (il premier israeliano Benyamin) Netanyahu ha detto che non è stata Israele a colpire l’ospedale…. nei prossimi giorni affronteremo questa nuova menzogna…decine di migliaia di resistenti sono pronti, con il dito sul grilletto, e arriveranno al martirio”, ha aggiunto.
«A Biden, a Netanyahu e agli europei ipocriti diciamo: state attenti, state attenti. L’errore che potreste commettere nei confronti della nostra resistenza genererà una risposta fragorosa più forte della vostra», ha aggiunto.
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