Il fantoccio di Mosca fa il diplomatico anche se – questa volta – dice qualcosa che si fa sentire.
La guerra in Ucraina è in una fase di stallo e il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha detto che è più che mai necessario che i due contendenti si siedano a un tavolo a negoziare.
Secondo quanto riporta l’agenzia bielorussia Belta, il fedele alleato del presidente russo Vladimir Putin ha detto che «Ci sono abbastanza problemi da entrambe le parti e in generale la situazione è ora seriamente in stallo: nessuno può fare nulla per rafforzare o far avanzare sostanzialmente la propria posizione. La gente sta morendo. Dobbiamo sederci al tavolo delle trattative e raggiungere un accordo», ha detto Lukashenko. Riferendosi ai 10 punti previsti dal piano di pace proposto dal leader ucraino Volodymyr Zelensky, Lukashenko ha detto che le precondizioni non sono necessarie: «l’importante – ha concluso – è che sia dato il comando STOP».