Presidenziali in Romania: l'europeista Dan vince con il 54,03% battendo l'estremista di destra Simion
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Presidenziali in Romania: l'europeista Dan vince con il 54,03% battendo l'estremista di destra Simion

Il 18 maggio 2025, la Romania ha eletto il suo nuovo presidente, Nicușor Dan, sindaco centrista e pro-europeo di Bucarest, che ha ottenuto il 54,03% dei voti nel secondo turno delle elezioni presidenziali.

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18 Maggio 2025 - 23.44


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Il 18 maggio 2025, la Romania ha eletto il suo nuovo presidente, Nicușor Dan, sindaco centrista e pro-europeo di Bucarest, che ha ottenuto il 54,03% dei voti nel secondo turno delle elezioni presidenziali. Il suo avversario, George Simion, leader dell’Alleanza per l’Unione dei Romeni (AUR), ha raccolto il 45,97% dei consensi.

Le elezioni si sono svolte in un clima di forte polarizzazione politica, dopo l’annullamento del voto del 2024 a causa di presunte interferenze russe e violazioni delle normative elettorali. La partecipazione è stata elevata, con un’affluenza del 64,72%, superiore di oltre 7 punti percentuali rispetto al primo turno.

Nicușor Dan, 55 anni, è noto per il suo impegno civico e la sua opposizione alla corruzione. Ha basato la sua campagna su un’agenda di riforme istituzionali, allineamento con l’Unione Europea e sostegno all’Ucraina. La sua vittoria è vista come un segnale di continuità nella direzione pro-occidentale della Romania.

George Simion, 38 anni, ha condotto una campagna nazionalista e populista, ispirata al movimento MAGA statunitense. Nonostante la sconfitta, ha contestato i risultati, annunciando un conteggio parallelo dei voti e sollevando dubbi sulla regolarità del processo elettorale.

La vittoria di Dan rappresenta un’importante conferma dell’orientamento filo-europeo della Romania, in un contesto regionale segnato da tensioni geopolitiche e tentativi di influenza esterna. Il nuovo presidente avrà il compito di nominare il prossimo primo ministro, dopo la caduta del precedente governo di coalizione.

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