L’ambasciata degli Stati Uniti in Israele ha rilasciato una dichiarazione in cui critica quella che definisce “disinformazione dei media” riguardo agli attacchi militari israeliani contro civili palestinesi che cercano disperatamente aiuti umanitari a Gaza.
Nel comunicato si citano esplicitamente testate come The New York Times, CNN e Associated Press, accusate di aver diffuso notizie “false” in merito ai palestinesi uccisi nei punti di distribuzione degli aiuti gestiti dalla Gaza Humanitarian Foundation (GHF), sostenuta da Israele e Stati Uniti.
“Video ripresi dai droni e testimonianze dirette mostrano chiaramente che non ci sono stati né feriti, né vittime, né sparatorie, né scene di caos,” ha dichiarato l’ambasciatore statunitense Mike Huckabee, secondo quanto riportato nel comunicato.
“Stiamo chiedendo l’immediata rettifica di queste menzogne e facciamo appello a tutte le fonti mediatiche affinché agiscano con professionalità e obiettività, raccontando i fatti reali invece di diventare complici del terrorismo seguendo ciecamente i comunicati di Hamas,” prosegue la nota.
Negli ultimi giorni, decine di persone in cerca di aiuti sono state uccise o ferite mentre tentavano di ottenere cibo presso i punti di distribuzione della GHF, in un contesto segnato dal pesante blocco imposto da Israele all’enclave bombardata, dove incombe una carestia.