Il capo di stato maggiore delle forze armate iraniane, Abdolrahim Mousavi, ha dichiarato che Teheran non è convinta che Israele rispetterà il cessate il fuoco che ha posto fine alla guerra di 12 giorni scoppiata all’inizio di questo mese.
«Non abbiamo iniziato la guerra, ma abbiamo risposto all’aggressore con tutta la nostra forza. E poiché abbiamo seri dubbi sul rispetto da parte del nemico dei propri impegni, incluso il cessate il fuoco, siamo pronti a rispondere con la forza» in caso di un nuovo attacco, ha dichiarato Mousavi alla TV di Stato, a sei giorni dall’inizio della tregua annunciata in fretta da Donald Trump martedì scorso.
L’Iran ha inoltre ribadito che non intende rinunciare al proprio programma nucleare. Il parlamento iraniano ha approvato la procedura d’urgenza per una proposta di legge che, di fatto, metterebbe fine alla cooperazione del Paese con l’AIEA, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, che da anni monitora il programma.