Secondo testimonianze e video ottenuti dall’Associated Press (AP), i contractor americani che si occupano della sicurezza nei siti di distribuzione degli aiuti a Gaza stanno usando munizioni vere e granate stordenti mentre i palestinesi si affollano nel tentativo di ottenere cibo.
Due contractor statunitensi, che hanno parlato con l’AP a condizione di restare anonimi, hanno detto di aver deciso di esporsi perché turbati da pratiche che considerano pericolose e irresponsabili. Secondo quanto riferito, il personale di sicurezza assunto sarebbe spesso non qualificato, non sottoposto ad alcun controllo, pesantemente armato e con una sorta di “licenza” per agire come meglio crede.
I contractor hanno aggiunto che i loro colleghi lanciano regolarmente granate stordenti e spray al peperoncino contro i palestinesi. Uno di loro ha raccontato che venivano sparati colpi in tutte le direzioni — in aria, a terra e talvolta verso la folla — ricordando almeno un’occasione in cui ha temuto che qualcuno fosse stato colpito.
Il contractor ha dichiarato:
Ci sono persone innocenti che vengono ferite. Gravemente. Inutilmente.
I video forniti da uno dei contractor mostrano centinaia di palestinesi ammassati tra cancelli metallici, che si spingono nel tentativo di ottenere aiuti, mentre si sentono spari, esplosioni di granate stordenti e si avverte l’effetto dello spray al peperoncino.
Altri video includono conversazioni tra uomini che parlano in inglese, discutendo su come disperdere la folla e incoraggiandosi a vicenda dopo raffiche di spari. L’AP ha precisato di non poter verificare in modo indipendente le testimonianze dei contractor.
Un portavoce della Safe Reach Solutions, l’azienda logistica subappaltata dalla GHF, ha dichiarato all’AP che fino ad ora non si sono registrati feriti gravi in nessuno dei loro siti.