Almeno 798 persone sono state uccise mentre tentavano di ricevere aiuti alimentari a Gaza dalla fine di maggio, secondo quanto riferito venerdì dall’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani, riporta Reuters.
Di queste, 615 sono morte nei pressi di siti della Gaza Humanitarian Foundation, ha dichiarato un portavoce dell’Alto Commissariato ONU per i Diritti Umani (OHCHR).
Altre 183 vittime si trovavano lungo le rotte dei convogli umanitari.
Le organizzazioni umanitarie denunciano che le restrizioni imposte dall’esercito israeliano e le violenze ricorrenti rendono estremamente difficile la distribuzione degli aiuti a Gaza, anche dopo l’allentamento del blocco totale durato 11 settimane, avvenuto lo scorso maggio.
Secondo quanto riferisce l’agenzia Associated Press, gli esperti avvertono che la Striscia è a rischio carestia, mentre la guerra tra Israele e Hamas è entrata nel 21º mese.