Cinque giornalisti, tra cui il fotografo di Al Jazeera Mohammad Salama, sono tra le 19 vittime di un attacco israeliano al complesso medico Nasser, nel sud della Striscia di Gaza, secondo quanto riferito dal ministero della Sanità locale.
Lunedì il ministero ha precisato che le vittime si trovavano al quarto piano dell’ospedale, colpito con la tattica del “double tap”: un primo missile seguito da un secondo pochi istanti dopo, mentre i soccorritori accorrevano sul luogo.
Tra i giornalisti uccisi figurano anche Hussam al-Masri, fotoreporter dell’agenzia Reuters; Mariam Abu Daqqa, che aveva collaborato con diverse testate, tra cui The Independent Arabic e Associated Press; e Moaz Abu Taha, collaboratore della rete NBC, secondo quanto riferito dall’Ufficio stampa del governo di Gaza.
Reuters ha reso noto che il proprio collegamento video in diretta dall’ospedale, gestito da al-Masri, si è interrotto improvvisamente al momento del primo impatto.
«I nostri colleghi giornalisti sono stati martirizzati quando l’occupazione israeliana ha commesso un crimine orrendo bombardando un gruppo di reporter in missione di copertura all’ospedale Nasser di Khan Younis», ha denunciato in un comunicato l’Ufficio stampa di Gaza, che ha attribuito la responsabilità non solo a Israele ma anche agli Stati Uniti e ad altri Paesi occidentali – Regno Unito, Germania e Francia – accusati di complicità.
Salama si era sposato lo scorso anno con la giornalista palestinese Hala Asfour. Abu Daqqa lascia invece un figlio di 12 anni, evacuato da Gaza nelle fasi iniziali della guerra. «Era una vera eroina, come tutti i nostri colleghi palestinesi», ha scritto su X la caporedattrice di AP Abby Sewell.
L’uccisione dei quattro reporter arriva a meno di due settimane dalla morte del noto giornalista di Al Jazeera Anas al-Sharif, colpito insieme ad altri quattro colleghi davanti all’ospedale al-Shifa di Gaza City. Israele aveva rivendicato di aver preso di mira al-Sharif, diventato una delle principali voci del conflitto con le sue cronache dall’enclave.
Con questo nuovo attacco, il bilancio dei giornalisti palestinesi uccisi a Gaza dal 7 ottobre 2023 sale ad almeno 274, secondo un conteggio di Al Jazeera.
Oltre alle vittime, tra i feriti figura anche Hatem Khaled, fotoreporter di Reuters che ha documentato a lungo la guerra nella Striscia.